i pro del lavoro

Meno un mese preciso preciso e soprattutto se va tutto bene bene – domattina siamo alla eco e vedremo. A giudicare dai calcetti che tira il furbetto direi che è in piene forze, comunque domattina si vede sullo schermo. Dicevo un mese a quando andrò in maternità. Ho una lista delle cose da fare più o meno infinita per quei 30 gg lontana dall’ufficio e senza poppante, da quelle burocratiche tipo cercare di recuperare la tessera sanitaria con il chip a quelle supero prative come recuperare la carrozzina del piccoletto dal soppalco, lavarla dove possibile, fare la valigia per l’ospedale, soprattutto andare in ospedale a informarmi su donazione cordone, etc, soprattutto scegliere dove partorire e così via. Ma oggi voglio pensare alle cose che mi piacciono e che mi piaceranno di questi venti giorni che mancano alla dipartita dal lavoro. Così giusto  per non essere mai contente voglio buttare giù una lista delle cose che mi mancheranno:

il mercatino che è sulla strada dall’asilo all’ufficio dove non compro mai niente ma che mi piace vedere. A volte mi fermo anche a qualche banco dell’usato e proprio ieri avevo visto anche una gonnellina a ruota con elastico in vita. Poi come al solito non l’ho comprata. Però mi piace passarci, vedere i bancarellai che apparecchiano i banchini, si fanno battute, commentano la partita della sera prima e di questi tempi anche le elezioni…

prendere la mazzetta, insomma minimazzetta, mo’ ce ne passano solo tre, dei quotidiani dal giornalaio e spulciare i titoli durante il restante tragitto edicola-ufficio. Considerato che sono pochi passi ma ci sono tre semafori in genere riesco a farmi una idea dei titoli di apertura prima di arrivare al portone

leggere i blog mentre faccio pausa pranzo con le mie consuete schifezze – torte salate, piadine tristi o lenticchie e qualcos’altro, piuttosto che cous cous e verdure avanzate – davanti al pc. È un momento tutto mio, di astrazione dal mondo reale e immersione in quello virtuale

vagare per food blog alla ricerca di chi potrebbe pubblicare il nostro evento e perdermi fra ricette e idee di viaggio e qualche volta vederci pure pubblicati

fare i report di attività che suonano belli e professionali

ecco, alcuni punti sulla lista ci sono, aggiornamenti in vista, ma ora mi rimetto al lavoro

6 pensieri su “i pro del lavoro

  1. Cavolo, questo post mi descrive per filo e per segno. Mancano una ventina di giorni alla mia maternità, devo ancora fare un sacco di cose, tra cui tirar giu la carrozzina dal soppalco (e questa direi che è clamorosa), sistemare alcune cose al lavoro, che per certi aspetti mi mancherà, tipo leggere blog mentre faccio la pausa pranzo, mangiando schifezze di ogni tipo. :-))))))

Lascia un commento